L'impegno di LDC rappresenta un cambiamento di scala cruciale per l'ECC, in un contesto in cui l'industria dei polli da carne è ancora largamente dominata dall'allevamento convenzionale, sia in Europa che in Italia: densità di allevamento fino a 42 kg/m², genetiche a rapido accrescimento e impossibilità per gli animali di esprimere i propri comportamenti naturali.

UNA TRANSIZIONE GIà AVVIATA

Questo impegno per i marchi Le Gaulois e Maître CoQ è la continuazione dell'iniziativa Nature d'Éleveurs, che LDC sostiene da diversi anni e che mirava già a migliorare alcune condizioni di allevamento, in particolare l'accesso alla luce naturale e l'introduzione di arricchimenti ambientali. Tuttavia, non incorporava i criteri essenziali dell'ECC relativi alle densità di allevamento e alla genetica. Per i due marchi di punta l'annuncio di LDC rafforza l'approccio Nature d'Éleveurs, prevedendo densità massime di 30 kg/m², l'utilizzo di genetiche a più lento accrescimento e l'adozione di metodi di macellazione più rispettosi, segnando una svolta significativa verso un approccio più completo al benessere animale.

Va inoltre sottolineato che il 100% dei polli commercializzati con i marchi Loué et Nature & Respect (anch'essi di proprietà di LDC) provengono già da allevamenti con accesso all'aperto e nel pieno rispetto degli standard ECC.

Nell'ultimo aggiornamento della propria politica di benessere animale, LDC ha indicato che nel 2023 più di 270.000 polli a settimana sono stati prodotti rispettando tutti i requisiti ECC (principalmente destinati ai clienti della grande distribuzione), rispetto ai 250.000 del 2022. Questa dinamica mostra un'evoluzione graduale, che dovrebbe accelerare con l'annuncio di questo impegno.

Gruppo LDC in Francia si impegna per l'ECC