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Pubblicato 06/02/2017
L'uso responsabile di antibiotici è un elemento chiave delle politiche di responsabilità sociale delle aziende alimentari. Omettere questa responsabilità non solo rappresenta una lacuna nelle proprie pratiche etiche, ma anche un rischio significativo in termini di reputazione.
L'uso eccessivo di antibiotici in medicina umana è in parte causa dell'aumento di batteri resistenti, ma anche l'utilizzo negli animali d'allevamento contribuisce in maniera significativa a questo fenomeno. Anzi, per alcune infezioni rappresenta la causa principale di resistenza.
Negli allevamenti gli antibiotici vengono somministrati di routine agli animali – soprattutto in alcune filiere come quella avicola e suina – per compensare condizioni di vita in cui gli animali hanno alti rischi di ammalarsi e per prevenire le infezioni in casi di operazioni routinarie come la castrazione nei suini e la messa in asciutta delle vacche.
Questi trattamenti di massa contribuiscono all'insorgenza di batteri resistenti agli antibiotici e rendono questi farmaci sempre più inefficaci sia negli animali d'allevamento che negli uomini.
La riduzione dell'uso di routine degli antibiotici negli animali d'allevamento richiede un cambio di atteggiamento verso un'applicazione più responsabile. Molte aziende stanno già affrontando il problema sviluppando politiche che regolino e riducano l'uso profilattico degli antibiotici.
Altre, come il British Poultry Council (BPC), hanno sviluppato un piano di gestione degli antibiotici per misurare l'utilizzo dei farmaci in allevamento, scoraggiando l'applicazione di routine e incoraggiandone l'uso responsabile in linea con i principi delineati dalla Responsible Use of Medicines in Agriculture Alliance (RUMA).
Compassion ha sviluppato uno specifico Piano di Gestione degli Antibiotici per sostenere le aziende ad adottare una roadmap verso l'uso responsabile degli antibiotici. La roadmap fornisce una chiara strategia per:
- Ridurre l'uso non necessario di antibiotici
- Eliminare/Regolare in maniera stringente l'uso di antibiotici critici in medicina umana
- Aiutare a prevenire l'insorgenza di resistenza agli antibiotici
La roadmap raccomanda alle aziende di sviluppare politiche che definiscano obiettivi chiari per raggiungere l'uso responsabile di antibiotici, supportino sistemi di allevamento maggiormente rispettosi del benessere animale con condizioni di vita migliori e buone pratiche di gestione, facciano ricorso a razze più robuste meno soggette alle infezioni, regolino il trattamento con antibiotici ai soli animali malati, evitando quelli critici per la salute umana come cefalosporine e fluorochinoloni.
Basandosi sulla letteratura disponibile, sull'applicazione di buone pratiche e sull'esperienza del settore alimentare, Compassion ha riassunto un percorso che le aziende possono seguire in maniera semplice, partendo da quattro settori fondamentali di attività:
Implementare un piano efficiente di gestione degli antibiotici può portare diversi vantaggi: migliorare la salute e il benessere degli animali, conoscere in maniera più approfondita le proprie filiere e avere la possibilità di raccontare una storia positiva ai propri consumatori.
Per saperne di più sulla roadmap di Compassion e su come sviluppare un piano di gestione degli antibiotici, contattate il nostro team oggi stesso.
