Galline ovaiole

Fattori fondamentali da tenere in considerazione nella progettazione di un buon sistema non in gabbia:

• Garantire maggiore libertà di movimento – le densità di allevamento massime permesse nell'UE per sistemi a terra e all'aperto è di 9 galline/m2, ma ridurre le densità a 7 galline/m2 può comportare dei benefici significativi per le galline, permettendo maggiore libertà di movimento. Nei sistemi multipiano, consigliamo una densità massima a livello del pavimento di 15 galline/m2.
• Fornire materiale di arricchimento sufficiente per intrattenere le galline – fornire substrati da becchettare e materiali per fare bagni di polvere, oltre a spazio sufficiente per appollaiarsi.
• Garantire la presenza di diverse aree funzionali – prevedere zone separate per il giorno e la notte, con posatoi posti in alto per il riposo, un numero abbondante di nidi e zone separate per esprimere comportamenti attivi come fare bagni di polvere, becchettare e grattare, o almeno l'accesso a una veranda (un'area coperta all'aperto) e a luce naturale.
• I sistemi all'aperto dovrebbero prevedere aree d'ombra e ripari – I ripari incoraggiano le galline a uscire, mentre una varietà di erbe, arbusti e piante erbacee può aiutare a soddisfare il bisogno delle galline di becchettare ed esplorare.
• È importante che i sistemi di allevamento delle pollastre siano simili a quelli della fase di deposizione – questo permette alle giovani galline di abituarsi alla struttura, soprattutto a saltare su e giù dai posatoi e dai piani, in modo da non ferirsi. Le galline saranno inoltre meno spaventate quando verranno accasate nell'allevamento di deposizione se le strutture sono simili. 
• Rendere la propria attività adatta al futuro – gli investimenti sono cruciali per la sostenibilità economica e vi permetteranno di essere preparati a rispondere alle sfide future, come ad esempio operare senza taglio del becco, migliorare la salute delle ossa dello sterno e la copertura di piume, garantire la presenza di luce naturale, l'accesso a una veranda e la gestione dei pulcini maschi per evitarne l'abbattimento. 

Scopri le nostre ultime risorse sulla progettazione di strutture adeguate qui: 

• Guida pratica - Migliorare il benessere delle galline in allevamento
• Guida pratica - Indicazioni sui sistemi multipiano
• Caso di studio - L'importanza di sistemi appropriati per l'allevamento delle pollastre
• Video - Sistemi alternativi adatti allo scopo:

Perché questi sistemi non sono adatti allo scopo

I sistemi combinati (o convertibili) e ad accesso limitato per le galline ovaiole coniugano alcune caratteristiche degli aviari con altre delle gabbie convenzionali. Si tratta di strutture multipiano dotate di “cancelletti”, che, se aperti, permettono agli animali di muoversi liberamente come in un sistema a terra, ma, se chiusi, convertono il sistema in un allevamento in gabbia.

Di questi sistemi si pubblicizzano i vantaggi in termini di gestione e produttività; sono commercializzati per massimizzare la densità di allevamento ed è possibile convertirli in un sistema in gabbia, nel caso in cui si dovesse assistere a un mutamento delle pressioni del mercato sull'abbandono delle gabbie.

Tuttavia, questi sistemi non sono un'alternativa valida ai sistemi senza gabbie, poiché:

• Il sistema presenta per gli animali il rischio di confinamento in gabbia, sia routinario che permanente
• La densità di allevamento è paragonabile a quella dei sistemi in gabbia convenzionali quando le galline sono confinate
• Aprire e chiudere le galline secondo una certa routine potrebbe potenzialmente aumentare i livelli di frustrazione e scatenare comportamenti negativi ogni volta che si effettua una transizione da sistemi liberi a sistemi in gabbia
• Possibilità di movimento all'interno del sistema fortemente limitate (all'interno di uno stesso piano, tra i piani e tra le diverse file)
• Grave carenza di caratteristiche e strutture fondamentali per l’espressione di comportamenti naturali (come spazio per il nido e opportunità di grattare)
• Si consiglia di diffidare anche dei sistemi ad accesso selettivo, che confinano le galline in particolari aree dei diversi livelli.

I sistemi che utilizzano parzialmente le gabbie, i sistemi combinati o gli aviari convertiti di routine saranno fonte di giudizi negativi, comprometteranno il benessere delle galline e potranno essere una potenziale fonte di cattiva pubblicità e un investimento poco oculato, con un alto rischio di risultare non al passo con le richieste del mercato e con la normativa ben prima che si concluda il ciclo di vita commerciale del sistema stesso.

Consigliamo alle aziende di non investire in questi sistemi, o di apportare delle modifiche ai sistemi combinati presenti nelle proprie filiere e di investire almeno in sistemi multipiano ben progettati.

Scopri di più sui sistemi combinati qui.

Consulta il nostro caso di studio sulla conversione di un sistema combinato.

Principali elementi per una filiera senza gabbie di successo 

Incoraggiamo tutte le aziende a supportare un futuro senza gabbie:

1. Prevedere che le uova non in gabbia diventino lo standard di base nelle vostre filiere, sia per le uova in guscio che per quelle utilizzate come ingrediente, e promuovere questo impegno ai clienti
2. Collaborare con i propri fornitori fin dall'inizio e dare loro la fiducia per investire in nuovi sistemi alternativi alle gabbie attraverso contratti a lungo termine
3. Investire nei migliori sistemi alternativi, che siano adatti allo scopo e adatti al futuro, specificando con i fornitori i requisiti per le strutture alternative (ad esempio, no sistemi combinati)
4. Coinvolgere i consumatori nel processo di transizione; se i clienti comprendono realmente i benefici di benessere per le galline che derivano dall'esclusione delle gabbie, è molto più probabile che orienteranno le proprie scelte d'acquisto su prodotti maggiormente rispettosi del benessere animale. Il marketing e la promozione rappresentano un'opportunità e la chiave del successo!
5. Fare pressione sui governi e le istituzioni per supportare la creazione di un mercato equo per i produttori di uova, in modo che non siano minacciati da importazioni più economiche (attraverso accordi commerciali) di uova provenienti da sistemi di produzione con standard inferiori.

Scopri qui il confronto tra i requisiti di Compassion per sistemi maggiormente rispettosi del benessere delle ovaiole e gli standard previsti dai principali schemi di certificazione.